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PROMOZIONE DELLA SALUTE E PROBLEMI ALCOL-CORRELATI

 

 

Ho partecipato ad un corso di formazione per l’identificazione precoce e per l’attuazione dell’intervento breve finalizzato alla prevenzione dell’abuso alcolico e del bere problematico, ed alla domanda di fine corso: “Come pensate di utilizzare, nei posti di lavoro, le competenze acquisite?” Ho pensato di scrivere questo breve articolo con il fine di diffondere la conoscenza di questo argomento problematico sia tra i potenziali individui problematici che non immaginano di incorrere in alcun rischio rispetto al loro stile di assumere bevande alcoliche, sia tra coloro che si prenderanno cura di coloro che si renderanno conto di poter incorrere in problemi correlati all’alcol.Pertanto allego uno strumento di conoscenza che è l’A.U.D.I.T. (Alcohol Use Disorders Identification Test) che comprende 10 domande legate all'adozione di stili e modelli di consumo che conducono ai problemi e alle condizioni a maggior rischio alcolcorrelate, e l’A.U.D.I.T.-C che è una forma abbreviata che comprende solamente 3 domande, ed

INVITO:

- coloro che lo vorranno a rispondere al questionario allegato per valutare se si ritrovano in un determinato livello di rischio e in caso affermativo, se lo vorranno, potranno decidere di fare qualcosa se sentono di volerlo e di poterlo fare. Ad esempio, potrebbero decidere di rivolgersi ai professionisti ed operatori sanitari coinvolti nella valutazione del rischio alcolcorrelato:

. telefonando al numero verde alcol dell’Istituto Superiore di Sanità 800 63 2000;

 . visionando i siti: WWW.ISS.IT/ALCOL.IT  – WWW.ALCOLONLINE.IT;

 . scrivendo a alcol@iss.it.

-  i medici coinvolti nell'assistenza primaria che tendono a concentrare la propria attenzione sulle problematiche alcolcorrelate più evidenti e severe mentre gran parte delle attività di prevenzione che potrebbero trovare idonea collocazione e adeguato svolgimento nelle attività di routine spesso non sono oggetto di adeguata attenzione.

Grazie per l’attenzione.

Matteo Simone

 

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