COME EVITARE LA ROTTURA DI UN RAPPORTO.

Appunti di tirocinio con il Centro Italiano Sviluppo Psicologia.

Programma radio del 9 Febbraio 2012.

Nella giornata di oggi abbiamo ripreso la tematica sull’amore trattata due settimane fa. In particolare ci siamo occupati delle soluzioni per evitare la rottura di un rapporto. L’attenzione si è focalizzata sull’importanza del contrattare con la persona che abbiamo accanto in modo da comprendere quali sono le strategie da mettere in atto per risolvere il conflitto. È utile considerare i motivi di deterioramento della relazione amorosa: l’amore è finito o per il momento è subentrata un’altra forma di amore? E valutare gli aspetti positivi e negativi. Il consiglio dato è quello di non utilizzare una comunicazione aggressiva o passiva ma assertiva, fin da subito in modo da non distruggere il rapporto tra le due parti. Si deve pertanto ascoltare l’altro, entrare in dialogo con lui, vedere quali sono i reali problemi. A questo proposito è fondamentale fare una riflessione ritornando agli aspetti del passato poiché è da valutare se le cause scatenanti il conflitto sono da rintracciare nel presente o se è necessario risolvere il problema partendo dal passato. Inoltre per recuperare il rapporto e rinforzare l’amore è consigliabile trovare contesti differenti da quelli quotidiani come dedicarsi ad attività rilassanti insieme. Bisogna infine capire se la persona che abbiamo accanto è stata da noi idealizzata e in tal caso non equivocare la forma d’amore o avere la presunzione di cambiarla per avvicinarla all’immagine che abbiamo noi del partner ideale.

Durante la puntata intervengono due donne circa la loro idea dell’amore. Durante il primo intervento, la ragazza di vent’anni, esprime che per lei è un abbandono all’altro senza perdere la propria identità o annullarsi per l’altro. Il rapporto d’amore è sinonimo di libertà e l’affidarsi all’altro è una scelta consapevole che ci completa. La seconda donna che interviene esprime un problema con il marito legato alla comunicazione. Afferma che col passare del tempo durante le discussioni i toni aumentano fino a diventare aggressivi ed è difficile gestire la situazione poiché, anche se c’è intenzione, si smette di ascoltarsi e non ci si viene incontro nel tentativo di trovare una soluzione. La dott.ssa Marin consiglia pertanto di consultare un mediatore familiare o uno psicologo per risolvere la situazione attraverso una comunicazione a tre.

Nell’ultima parte vengono riprese le fasi dell’amore:

- l’attrazione fisica: sentire qualcosa di familiare, noto che ci mette a proprio agio e ci dà piacere; caratterizzato da emozioni e risposte emozionali; spesso si rivivono esperienze infantili.

- l’infatuazione: vi è uno slancio emotivo e passionale; la coppia ricerca intimità e ci si mette nei panni dell’altro senza perdere la propria identità e individualità.

- il legame affettivo: nasce col declino dell’infatuazione e l’affetto sostituisce lo slancio passionale; è un legame caratterizzato da impegno costante e gratificante, di progettualità, senso di sicurezza, appartenenza reciproca; vi è la sensazione profonda di essere completati dall’altro sia a livello fisico sia psicologico.

Si conclude la trasmissione dicendo che la prossima volta si tratterà la dipendenza affettiva.

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