LE CONVINZIONI DEGLI IMMIGRATI.

Appunti di tirocinio con il Centro Italiano Sviluppo Psicologia.

RELAZIONE 3^ GIORNATA WORKSHOP TERNI

20 NOVEMBRE 2011

Responsabile: Dott.ssa Letycia Marin

Collaboratori: Dott. Pierluigi Barale e Dott.ssa Laura Iavarone

Utenza: Gruppo Immigrati Peruviani di Terni  

La terza giornata del progetto Terni 2011 si è concentrata completamente su colloqui individuali coadiuvati dalla Dott.ssa Marin con la collaborazione del Dott. Barale. Il responsabile dell’Associazione ha preventivamente preso gli appuntamenti, ogni colloquio è durato circa 20-25min + 20 min di somminisrtazione test dalle ore 9.00 alle ore 12.30. I colloqui si sono sviluppati tramite un’anamnesi sintetica, un’analisi della problematica principale e un rimando finale da parte della Psicologa sottolineando comunque che tale seduta poteva rappresentare l’inizio di un percorso che eventualmente avrebbe dovuto essere approfondito con altri incontri.

Il test utilizzato è stato il TEST DE CONVICCIONES PARA IMMIGRADOS EN ITALIA DE MARIN  reputato semplice e diretto sia nella spiegazione che nell’esecuzione. In allegato si trova una tabella con i risultati del test sottoposto alle seguenti persone:

-          “A” : Bxxxxxx, 50 anni,badante,nata a Cxxxx , sposata con un italiano da 9 anni, in Italia dal 1994, a Terni dal novembre 1995, vive a Terni, è giunta in Italia a Roma ospite a casa di un’amica,non ha figli.

-          “B” : Mxxxxxxx,46 anni,badante nata in Cxxxxxx, istruzione superiore,non sposata, dal 2007 in Italia, vive a Spoleto con un’amica, ha 4 figli che vivono in Perù.

-          “C” : Txxxxxxx, 33 anni, colf, istruzione superiore,, nata a Axxxxxx, sposata, dal 18.08.2007 in Italia,è arrivata in italia a Terni e  vive a Terni con la famiglia da 4 anni. Ha 2 figli e un marito (il secondo).

-          “D” : Cxxxxxxx, 22 anni, diploma di scuola superiore, cameriera, nata a Lxxxxx, nubile, in Italia dal 2002 da 10 anni vive in Italia a Terni con i genitori. Non è sposata e non ha figli.

Oltre a queste persone hanno effettuato il colloquio, ma non il questionario per motivi di tempo le seguenti persone:

-          Sxxxxx, 62 anni, badante, nata in Pxxxxx, sposata, dal 5.5.2005 vive in Italia a Terni con la sorella.

La signora è venuta in Italia in seguito alla morte di sua figlia.La crescita del nipote e la sua educazione sono stati difficili in quanto il bambino ha sofferto o soffre probabilmente di DISTURBO POST TRAUMATICO DA STRESS, è stato seguito e accudito, attualmente di  trova in una Comunità di recupero. L’ annalisi della domanda che ho effettuato è stata difficile in quanto la signora ha a lungo parlato di questa situazione, ma non ha esplicitamente presentato un problema.

Una frase significativa mi ha fatto pensare che la signora sia solamente venuta per evitare di andare in Comunità dal nipote; l’incontro con la/lo psicologo probabilmente era solo un pretesto per fare qualcosa di diverso dalla abituale visita al nipote.

-          La famiglia composta da Cxxxxx, Cxxxx ed Exxxx

Inizialmente ho proposto loro il test in spagnolo composto da 21 item, ma nell’eseguirlo si è rivelato troppo complesso spiegarlo e i tempi di esecuzione di tutta la famiglia si sono protratti troppo. Con le seguenti persone ho quindi optato per il test-Marin con 50 item.