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LE FASI DELL'ELABORAZIONE DEL LUTTO.

Appunti di tirocinio con il Centro Italiano Sviluppo Psicologia.

Programma radio del 3 Novembre 2011.

 

Il programma ha trattato la tematica dell’elaborazione del lutto. Nella prima sezione sono state descritte in dettaglio le cinque fasi dell’elaborazione del lutto di Kubler Ross. L'"elaborazione del lutto" consiste nel lavoro di rielaborazione emotiva dei significati, dei vissuti e dei processi sociali legati alla perdita dell'"oggetto relazionale", ovvero della persona (parente o amico) con la quale si era sviluppato un legame affettivo significativo, interrotto dal decesso della stessa.Il processo di elaborazione del lutto, in base all'intensità del legame affettivo interrotto, dalle sue modalità, e da diversi fattori protettivi o di rischio, può essere di durata e complessità variabile. si deve comunque tenere conto che il processo di elaborazione è fortemente soggettivo, e può durare per tempi assai variabili in base a fattori personali e situazionali. La psichiatra svizzera Elisabeth Kübler Ross ha elaborato un modello a 5 fasi.

  1. Fase della negazione o del rifiuto: questa fase è caratterizzata dal fatto che il soggetto, usando come meccanismo di difesa il rigetto dell'esame di realtà, ritiene impossibile di avere davvero subito quella perdita. Molto probabilmente il processo di rifiuto psicotico della verità può essere funzionale per proteggerlo da un’eccessiva ansia di morte e per prendersi il tempo necessario per organizzarsi.
  2. Fase della rabbia: dopo la negazione iniziano a manifestarsi emozioni forti quali rabbia e paura, che esplodono in tutte le direzioni. La frase più frequente è “perché proprio a me?” È una fase molto delicata dell’iter psicologico e relazionale. Rappresenta un momento critico che può essere sia il momento di massima richiesta di aiuto, ma anche il momento del rifiuto, della chiusura e del ritiro in sé.
  3. Fase della contrattazione o del patteggiamento: in questa fase la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare, ed in quale progetti può investire la speranza, iniziando una specie di negoziato, che a seconda dei valori personali, può essere instaurato sia con le persone che costituiscono la sfera relazione del paziente, sia con le figure religiose. In questa fase, la persona riprende il controllo della propria vita, e cerca di riparare il riparabile.
  4. Fase della depressione: rappresenta un momento nel quale il paziente inizia a prendere consapevolezza delle perdite che sta subendo o che sta per subire e di solito si manifesta quando la malattia progredisce ed il livello di sofferenza aumenta.
  5. Fase dell’accettazione: quando il soggetto ha avuto modo di elaborare quanto sta succedendo intorno a lui, arriva ad un’accettazione della propria condizione ed a una consapevolezza di quanto sta per accadere o è accaduto; durante questa fase possono sempre e comunque essere presenti livelli di rabbia e depressione, che però sono di intensità moderata. In questa fase tende ad essere silenzioso ed a raccogliersi, inoltre sono frequenti momenti di profonda comunicazione con i familiari e con le persone che gli sono accanto. È il momento dei saluti e della restituzione a chi è stato vicino al paziente.

Nella seconda parte è stato introdotta la problematica legata alla perdita di un caro, soprattutto per un emigrante che subisce il lutto in un paese diverso da quello in cui abita. Dopo aver visto le fasi, quindi, abbiamo parlato delle difficoltà legate alla morte per un emigrante, quali le fatiche nel lasciare il paese, le problematiche del testamento, le spese economiche da affrontare per il viaggio e cosa, al contrario, significa per i parenti lontani vedere tornare a casa emigrante per u funerale. L’aspetto importante e significativo è, concludendo e riprendendo le fasi esplicate in precedenza, quello di accettare ed elaborare la perdita di un caro in compagnia e con il supporto reciproco tra parenti.

ADDESTRAMENTO ASSERTIVO DI GRUPPO

Come avere successo in qualsiasi relazione

L'evento ha ottenuto 12 crediti ECM 

 

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