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  Il Corpo in gabbia

Dott.ssa Barbara Venturini

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Il metodo

L'approccio terapeutico utilizzato è stato quello Biosistemico, una metodologia di tipo  integrato a mediazione corporea che riassume in sé le sue dirette ascendenze: la componente biologica e quella sistemica. Il disagio è affrontato a partire dall’unità corpo-mente.L' emozione rappresenta l' evento psicosomatico per eccellenza dove  le sensazioni corporee si incontrano con i pensieri. La specificità del metodo sta nella possibilità di intervenire non solo sui processi individuali ma in contesti di gruppo con un modello psicocorporeo che permette di connettere gli elementi verbali allo scenario globale fatto di movimenti, posture e vissuti corporei. Considerata la particolarità del setting e la momotematicità sintomatica dei partecipanti le sedute sono state pensate come rette da un filo conduttore comune che riguardasse il tema della tossicodipendenza,e tali da  permettere dopo una prima fase di conoscenza di utilizzare diverse tecniche  espressive e terapeutiche aventi il principale obiettivo di  approfondire la conoscenza di sè, potenziare l'autostima personale e la relazione con l'altro , modificare le strategie di coping. Le tematiche affrontate sono state tutte proposte dai membri del gruppo, così come le tecniche concordate con la regola fondamentale del rispetto di sè e dell'altro.I temi co-costruiti dal gruppo sono stati  i seguenti: l'autopresentazione/le prorie origini/i ricordi "significativi" dell'infanzia/le dinamiche familiari/i ruoli personali "ereditati" dal contesto familiare ed ambientale/le scelte di vita che hanno portato all'uso di sostanze/le sensazioni psicofisiche date dalle sostanze( dal piacere alla sofferenza )/i bisogni, i desideri/la rabbia/la violenza/la giustizia/gli affetti, i sentimenti nelle relazioni significative/la sessualità/il rispetto di sè e dell'altro/la solidarietà/le fragilità personali/le potenzialità, risorse /il progetto di vita personale/il lavoro/,il re-inserimento sociale/la libertà/la fiducia/le separazioni, il lutto. Le tecniche utilizzate oltre alla "parola" sono state la drammatizzazione, la lettura e la messa in scena di fiabe, la creazione della favola personale, l'espressione psico-corprorea, il disegno, la visualizzazione, la scrittura,  la lettura di testi, la visione di film.Tali metodologie offrono l'opportunità di uscire temporaneamente da un certo schema mentale, di stimolare la creatività personale e di vedere la situazione da un altro punto di vista cogliendone nuovi aspetti e possibili "soluzioni".Ogni seduta si è conclusa con un momento di condivisione dell'esperienza.Al termine del ciclo ogni partecipante ha rivevuto il "dono" di un libro, diverso ed unico per ciascuno, simbolo del cammino fatto insieme e ricordo nel cammino che seguirà.

 

Valutazione dell'esito

Per poter avere anche una valutazione oggettiva dell'esito del progetto è stato somministrato ai pazienti del gruppo di terapia il test CBA-VE all'inizio ed alla fine del trattamento. Il CBA-VE si compone di 80 item che fanno riferimento alla condizione psicologica degli ultimi 15 giorni e sono strutturati per comodità sintattica in tre parti. Gli item, con risposta su scala a 5 punti, fanno riferimento alle seguenti aree:

1) Ansia, 14 item (es. “Mi sono turbato per cose di poco conto”);

2) Benessere, 15 item (es. “Ho fatto cose che mi hanno interessato e coinvolto”);

3) Percezione di cambiamento positivo, di poter affrontare le difficoltà e di ricevere sostegno dagli altri, 11 item

(es. “Ho cercato di affrontare le difficoltà anziché evitarle”);

4) Depressione, 19 item (es. “Sono tormentato dai sensi di colpa”);

5) Disagio psicologico, sintomi di disturbo gravi e scarso controllo degli i0mpulsi, 21 item (es. “Mi sono sentito

svalutato o preso in giro”).

Il test condivide numerose caratteristiche del CORE-OM come l’ateoricità, la brevità e la sensibilità al cambiamento nella condizione psicologica legato ad un trattamento psicologico.

Di seguito sono riportati i risultati:

 

SCALA

Punteggio medio prima del trattamento di gruppo

Punteggio medio dopo il trattamento di gruppo

1.Ansia

37.10

24.38

2.Benessere

12.25

20.36

3.Cambiamento

15.26

21.02

4.Depressione

47.32

33.55

5.Disagio

44.17

28.32

In tutte le scale la differenza tra prima e dopo il trattamento ha un valore considerato indicativo di una moderata dimensione dell'effetto (d. di cohen superiore a .50), in particolare nelle scale dell'Ansia, del Benessere e della Depressione la differenza assume un valore considerato indicativo di un effetto del trattamento consistente e chiaro (d. Di cohen superiore a.80). Tali risultati sono del tutto congruenti con il giudizio clinico circa i cambiamenti oggettivi riscontrati nel gruppo di pazienti soprattutto rispetto al tono dell'umore, alle competenze relazionali e al vissuto emozionale. Il buon esito del trattamento l'ho potuto avvertire nella qualità del clima che si è creato nel gruppo che si può ritrovare sintetizzato nelle  parole scrittemi  in una lettera  da un paziente poco dopo la conclusione del percorso: " sei arrivata da noi in punta di piedi senza volerci insegnare niente per forza, ci hai rispettato ed ascoltato, favorendo in noi il nascere della fiducia e l'affievolirsi delle paure..il dono più prezioso è stato quello di ritrovare il desiderio di piacermi per poi piacere agli altri.."

 

Caso clinico

Andrea è un ragazzo di 27 anni, ha avuto un'infanzia caratterrizzata da un ambiente familiare problematico e dal succedersi di un alternarsi di eventi traumatici che ne hanno segnato l'evoluzione; nello specifico il padre del paziente faceva uso di eroina fin da prima della sua nascita e per tutta l'infanzia è entrato ed uscito dal carcere e da comunità di recupero, non è mai potuto essere un punto di riferimento per la famiglia che anzi, si è dovuta far carico di tutta la situazione, il padre di Andrea sta ancora finendo di scontare la sua ultima pena in carcere. Ad aggravare la suddetta situazione, quando il paziente  era ancora bambino la madre , fino ad allora punto di riferimento familiare,  è stata vittima di un grave

 

continua



ADDESTRAMENTO ASSERTIVO DI GRUPPO

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